sabato 18 giugno 2011

vietato attaccarsi

"non attaccarsi a niente e nessuno, perchè niente e nessuno ti apparterranno mai"
è proprio vero, e per me proprio difficile. Voglio slegarmi da tutto quello a cui mi tengo nonostante il tempo e i fatti mi suggeriscano che occorre staccarmi... è come se inconciamente tenessi forte tra le mani la corda di quella che era la mia vita mentre la corda si sfilaccia sempre più e rimane sempre più esile, e io mi aggrappo a quella anche quando cercano a forza di aprirmi le mani.... Non è facile lasciar andare quella corda, era la mia vita, tutta. Non è facile, ma è la realtà. E la mia vita ora è vuota ma sta a me darmi la possibilità di riempirla ancora. Quello che mi blocca è la mente e soprattutto il cuore che non vogliono altro da quel che avevo, ostinatamente testardi e ciechi di fronte all'evidenza. Basta così. Devo assolutamente prendere coscienza che sì, non è quello che avrei voluto ma è così e io non posso buttare neanche un istante, devo cercare di capire cosa mi può far bene, cosa voglio d'altro, cosa posso fare di quel che ho, di me. Nessun pensiero nella mia testa mi dirà che allora va bene così, ma cosciente di questo devo comunque andare, non posso più stare ferma.

venerdì 10 giugno 2011

non troverò

non troverò una carezza dove ne ho bisogno.
non troverò riscontro a parole ascoltate e custodite nel mio cuore.
non troverò comprensione per le mie debolezze quando non riuscirò a controllarle.
non troverò più l'amore che ho perso.

mercoledì 1 giugno 2011

basta

basta, sono stanca di fare quella che ascolta sempre partecipe i racconti di vita degli altri, anche quando non mi sento bene oppure quando ho mille pensieri per la testa... gli stessi altri quando hanno i loro problemi faticano a fare la parte degli ascoltatori. E' ora di finirla di pensare a me solo e soltanto come quella che ascolta perchè fatica a parlare di sè.. ed è qualcosa che deve partire innanzitutto da me stessa, rompere questo meccanismo distorto in cui non mi sento degna di dire di me.