giovedì 28 luglio 2011

se non ora quando?

..sarebbe decisamente ora di superare il "primo stadio : negazione dell'evento che ci ha causato sofferenza" .
Eh già! Stupido cuore, cerca di non confondere il cervello ogni volta, ok?!!

sabato 23 luglio 2011

mi perdo

quanto è difficile ritrovarsi. Vado avanti senza pensare troppo, cercando di tenermi occupata, di fare ma non è neanche quel fare produttivo, no, mi ritrovo a girare come una trottola senza concludere granchè, iniziando mille cose senza finirne una per intero, mi prende prima quell'inquietudine che mi continua a torturare dentro facendomi sentire sempre e comunque fuori posto, in ritardo, in difetto. E mi consuma anche il fatto di sapere che dal di fuori posso anche sembrare serena, addirittura c'è chi mi trova bene.. mi consuma perchè so come sto in realtà e so che questa immagine sono io che la mostro, e la consapevolezza che questo sforzo per apparire a posto mi costa meno fatica che scavare dentro e far uscire fuori quel che sento, beh questa consapevolezza mi destabilizza non poco.

sabato 9 luglio 2011

dove

dove và a finire tutto l'amore che è stato, dove và a finire il cercarsi, il volersi stare vicino... dove sono finite tutte le parole... io sono vuota. Dentro di me c'è ancora tutto ma fuori non c'è più, e l'impatto è ogni volta devastante, una ruspa che ti scava dentro e ti svuota.

venerdì 1 luglio 2011

non voglio mica la luna

eh no, non voglio mica la luna.
voglio non sentire questo amaro in bocca che invece ho nel vedere "trasformarsi" le cose...è strano quanto valore si da alle "cose", è senza senso se pensi che poi la vita scombina tutto e tu non avresti mai pensato nel momento in cui compravi quell'oggetto, innamorata pazza, insieme a chi condivideva tutta la tua vita, che quello stesso oggetto per te simbolo anche lui di un amore sarebbe diventato dopo anni motivo di lacrime e dolore... perchè ora non lo posso più vedere, e se mi capita di vederlo non è più nel suo contesto, perchè quel contesto non esiste più, è pienamente contaminato da nuovi volti che si propongono prepotenti.
Forse volere che le cose rimangano piene del loro senso originario è volere la luna. Niente rimane com'è, tranne quello che non mi passa.