venerdì 25 novembre 2011

respirare

Respiro profondamente per cacciare via questa inquietudine fastidiosa che mi morde da qualche giorno... Devo vincerla, sono più forte io, voglio arginarla e poi buttarla via. Ho bisogno di essere lucida e decisa, consapevole e determinata. Respiro profondamente e provo ad usare la mia naturale predisposizione a far finta che le cose vadano bene per convincermi che io ce la posso fare. Certo che ce la faccio.

giovedì 17 novembre 2011

impressioni

quando una persona non ti è mai piaciuta, rimani della tua idea ma sei anche pronto a lasciare un margine al beneficio del dubbio. Potrebbe sempre riscattarsi... Se però invece capitano cose che non fanno altro che darti ragione e soprattutto se poi quei fatti ti convolgono personalmente, e ti fanno male, non potrai che continuare a vederla in negativo.

lunedì 7 novembre 2011

io voglio molto di più

Non chiedo niente e niente avrò, va bene. Dovresti sapere però che non riesco a pretendere nulla per me, non è il caso quindi di farmi presente che hai bisogno di tempo. Lo chiedi a me? Non esiste più il nostro tempo, solo ossa quando avanzano dal tuo piatto. E' dura, lo so, ma ho bisogno di sbattermi le cose in faccia con tutta la rabbia che ho sempre soffocato. E' giusto sia così, niente da dire, ma non voglio sentirmi solo un impegno perchè non lo merito affatto. Io voglio molto di più, voglio che mi si rincorra, mi si desideri, voglio che mi si cerchi. Quindi va bene, rinuncio senza troppi versi ai miei presunti diritti in questa storia che ormai non ha più nessuno a difenderla.

venerdì 14 ottobre 2011

luce!

e così, di colpo, un'illuminazione!
nella mia vita c'è stato un tempo molto lungo in cui ho avuto la grazia di ricevere in dono parole straordinarie, parole in poesie dedicate a me, i suoi versi mi hanno cantata svelandomi in mille sfaccettature di colori e forme, che nemmeno sapevo di avere.. sono stata adorata, amata immensamente.
Non importa se adesso è finita, se la nostra strada insieme è terminata. Quelle parole erano vere quando sono state pronunciate. ...eppure, ecco la rivelazione, neppure quelle mi hanno dato lo scatto per credere davvero in me stessa permettendomi di pensare di avere il sacrosanto diritto di inseguire i miei sogni, realizzare quel che desideravo. L'ho fatto, sì, per tante cose che ho voluto fortemente e a cui non ho rinunciato, ma quando si è trattato di decisioni importanti non ho avuto il coraggio di ascoltare me stessa, ha vinto l'insicurezza. E ho perso. Col senno di poi, forse non sarebbe bastato comunque e anzi avrebbe aggravato la mia situazione odierna, ma quel che conta che io capisca, adesso, è che è inutile che ora mi nasconda dietro al fatto di esser fragile perchè non sto bene, perchè anche quando stavo benone e avevo accanto chi dichiarava il mio valore ogni giorno, mi mancava dentro la consapevolezza di me, il sano desiderio di volermi bene, io prima di tutti.
Ed è questo su cui, oggi più che mai , devo concentrarmi.

NdR - quelle parole sono il tesoro più prezioso che ho. Qs considerazioni di oggi  non intaccano di un millesimo l'importanza che hanno avuto e che hanno nella mia vita, sono considerazioni unicamente su di me e sulla mia debolezza

sabato 8 ottobre 2011

quando

quando realizzerò davvero che non c'è nessun messaggio che devo aspettare, che non c'è possibilità che mi venga a cercare... allora questo mio cuore finirà di essere uno stupido aggeggio che batte il ritmo quando intorno non c'è melodia. Sarà tutto silenzio e lo sentirà anche lui. A meno che a quel punto si fermi.

lunedì 12 settembre 2011

resoconto dei pensieri

La realtà su noi è così dura da accettare che fatico a mandarla giù, quando ci provo mi sento svuotare...
intanto esploro la realtà su di me, imparo a conoscermi di più dandomi la possibilità di essere più trasparente, di non bloccare le mie emozioni  e dall'altra parte di concedermi il lusso di abbandonarne altre spiacevoli prima che riesco. Cerco di trovare tutto il positivo di me, in ogni mia mossa. A valorizzare ciò che di bello ho dentro, ad essere felice di essere così come sono. I miei difetti allora sono più facile da accettare..e magari potrò superarne qualcuno.

lunedì 8 agosto 2011

determinazione

prendere piena coscienza della realtà
individuare le priorità
avere consapevolezza delle proprie forze
fissare degli obiettivi

giovedì 28 luglio 2011

se non ora quando?

..sarebbe decisamente ora di superare il "primo stadio : negazione dell'evento che ci ha causato sofferenza" .
Eh già! Stupido cuore, cerca di non confondere il cervello ogni volta, ok?!!

sabato 23 luglio 2011

mi perdo

quanto è difficile ritrovarsi. Vado avanti senza pensare troppo, cercando di tenermi occupata, di fare ma non è neanche quel fare produttivo, no, mi ritrovo a girare come una trottola senza concludere granchè, iniziando mille cose senza finirne una per intero, mi prende prima quell'inquietudine che mi continua a torturare dentro facendomi sentire sempre e comunque fuori posto, in ritardo, in difetto. E mi consuma anche il fatto di sapere che dal di fuori posso anche sembrare serena, addirittura c'è chi mi trova bene.. mi consuma perchè so come sto in realtà e so che questa immagine sono io che la mostro, e la consapevolezza che questo sforzo per apparire a posto mi costa meno fatica che scavare dentro e far uscire fuori quel che sento, beh questa consapevolezza mi destabilizza non poco.

sabato 9 luglio 2011

dove

dove và a finire tutto l'amore che è stato, dove và a finire il cercarsi, il volersi stare vicino... dove sono finite tutte le parole... io sono vuota. Dentro di me c'è ancora tutto ma fuori non c'è più, e l'impatto è ogni volta devastante, una ruspa che ti scava dentro e ti svuota.

venerdì 1 luglio 2011

non voglio mica la luna

eh no, non voglio mica la luna.
voglio non sentire questo amaro in bocca che invece ho nel vedere "trasformarsi" le cose...è strano quanto valore si da alle "cose", è senza senso se pensi che poi la vita scombina tutto e tu non avresti mai pensato nel momento in cui compravi quell'oggetto, innamorata pazza, insieme a chi condivideva tutta la tua vita, che quello stesso oggetto per te simbolo anche lui di un amore sarebbe diventato dopo anni motivo di lacrime e dolore... perchè ora non lo posso più vedere, e se mi capita di vederlo non è più nel suo contesto, perchè quel contesto non esiste più, è pienamente contaminato da nuovi volti che si propongono prepotenti.
Forse volere che le cose rimangano piene del loro senso originario è volere la luna. Niente rimane com'è, tranne quello che non mi passa.

sabato 18 giugno 2011

vietato attaccarsi

"non attaccarsi a niente e nessuno, perchè niente e nessuno ti apparterranno mai"
è proprio vero, e per me proprio difficile. Voglio slegarmi da tutto quello a cui mi tengo nonostante il tempo e i fatti mi suggeriscano che occorre staccarmi... è come se inconciamente tenessi forte tra le mani la corda di quella che era la mia vita mentre la corda si sfilaccia sempre più e rimane sempre più esile, e io mi aggrappo a quella anche quando cercano a forza di aprirmi le mani.... Non è facile lasciar andare quella corda, era la mia vita, tutta. Non è facile, ma è la realtà. E la mia vita ora è vuota ma sta a me darmi la possibilità di riempirla ancora. Quello che mi blocca è la mente e soprattutto il cuore che non vogliono altro da quel che avevo, ostinatamente testardi e ciechi di fronte all'evidenza. Basta così. Devo assolutamente prendere coscienza che sì, non è quello che avrei voluto ma è così e io non posso buttare neanche un istante, devo cercare di capire cosa mi può far bene, cosa voglio d'altro, cosa posso fare di quel che ho, di me. Nessun pensiero nella mia testa mi dirà che allora va bene così, ma cosciente di questo devo comunque andare, non posso più stare ferma.

venerdì 10 giugno 2011

non troverò

non troverò una carezza dove ne ho bisogno.
non troverò riscontro a parole ascoltate e custodite nel mio cuore.
non troverò comprensione per le mie debolezze quando non riuscirò a controllarle.
non troverò più l'amore che ho perso.

mercoledì 1 giugno 2011

basta

basta, sono stanca di fare quella che ascolta sempre partecipe i racconti di vita degli altri, anche quando non mi sento bene oppure quando ho mille pensieri per la testa... gli stessi altri quando hanno i loro problemi faticano a fare la parte degli ascoltatori. E' ora di finirla di pensare a me solo e soltanto come quella che ascolta perchè fatica a parlare di sè.. ed è qualcosa che deve partire innanzitutto da me stessa, rompere questo meccanismo distorto in cui non mi sento degna di dire di me.

lunedì 23 maggio 2011

il dolore dell’anima

Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare."
(Oriana Fallaci)

voglio un senso

quando ti ritrovi più solo di quanto già ti senti, è molto dura riprendersi

lunedì 2 maggio 2011

"Non ha gratitudine, la vita, se capite cosa voglio dire"

..fanno in fretta gli altri ad abituarsi. Rapporti che cambiano, si mischiano, si trasformano. C'è chi non si rende conto della sofferenza che ci può esser dietro, queste persone vivono il momento fregandosene del resto, al massimo se glielo si fà notare (colti in flagrante, certo, perchè dopo un certo periodo di tempo a loro discrezione decade la colpa) si rifugiano dietro un classico "non me ne rendevo conto". Eh no, troppo facile così, la verità è che non te ne rendevi conto e non te ne renderai mai conto se non cominci a guardare anche fuori da te, dal tuo piacere, dal tuo divertimento, dal tuo bisogno. C'è poi chi si fa degli scrupoli, ma come vede che tu più di tanto non ti sbilanci contro (perchè non voglio condizionare cazzo, ma mi farebbe piacere che si fosse dalla mia parte) si sente autorizzato a dimenticare il passato e adeguarsi al presente. Oggi sono inviperita. Non mi piace questa vita che sparpaglia tutto prendendosi gioco di ogni cosa, non mi piace dover passare oltre a tutto per mantenere una sembianza di quieto vivere, non mi piace che gli altri non si preoccupino delle conseguenze.

sabato 30 aprile 2011

Se non puoi correre, cammina...

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.
Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un' altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arruginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai! 


Madre Teresa di Calcutta

sabato 2 aprile 2011

E poi ci sono le volte che..

E poi ci sono le volte in cui ti viene da dire qualcosa di più profondo, per non arrenderti al destino che inesorabile avanza e ti vorrebbe lontana, e le dici, credendo di saper ancora arrivare al cuore... la delusione invece di constatare quanto scivolino addosso al destinatario, che non le commenta neppure, ti lascia uno squarcio a cui è difficile reagire. Ancora una volta ti senti svuotato di ogni energia.
E allora devi guardarti bene, devi guardare le tue braccia e vedere le tue mani, accettare che solo a quelle puoi chiedere aiuto. Puoi chiedere aiuto alla tua testa, trovando qualche espediente per non farti continuamente portare lì, ai tuoi pensieri che ti affondano, per non dar peso alle tue fatiche, per provare a fare tutto quello che ora ti sembra solo inutile e vuoto.
Devi cercare il coraggio dentro di te. Tu sai che le tue parole non sono vane, perchè vengono dal tuo cuore e se non sono considerate abbastanza non è perchè non valgono, ma perchè dall'altra parte c'è chi ora è preso da mille altre parole. Ma le tue non sviliscono per questo. Le tue sono sempre le stesse che un tempo facevano emozionare, perchè tu sei sempre la stessa.

lunedì 28 marzo 2011

Primavera

"è primavera
e mi prende un bisogno di leggerezza
di pesanti passioni
e un sentimento
indefinibile
al tramonto..."

lunedì 21 marzo 2011

io

io non sono come sembro qui.
mi rendo conto che da questi post potrei sembrare una persona cinica, ombrosa, completamente disillusa.
io non sono proprio così, anzi tendo sempre ad avere un sorriso in viso ed è forse per questo che qui invece provo a tirar fuori dal profondo quel che quotidianamente cerco di non prendere in considerazione.

io sono una persona che annusa i profumi della primavera che arriva e ammira i colori degli alberi, dei fiori, del cielo con tutte le loro sfaccettature, mentre cammina di fianco ad un nuovo amico o anche mentre cammina a passo spedito da sola, con solo un libro in mano per compagnia. Sono una persona che si ritrova a sorridere di fronte ad un tramonto, anche quando dentro sente freddo.
sono una persona che sa gustarsi le cose semplici.

venerdì 18 marzo 2011

sabato 5 marzo 2011

..taglia di netto

" Il dente crudele del dolore non fa mai soffrire tanto come quando rode la ferita e non la taglia di netto."

W.Shakespeare  "Riccardo II, Atto I, Scena III".

martedì 1 marzo 2011

lunedì 28 febbraio 2011

è ora di cambiare

il problema sono io.
sono decisamente io, che mi lascio trattare così, che mi lascio scivolare via il tempo. 
è ora di cambiare.

venerdì 25 febbraio 2011

Ho sbagliato vita

HO SBAGLIATO VITA

Ho sbagliato vita e quella che conduco
è scritta da nessuno
in una lingua che io non capisco.

Chiudo il libro e gli occhi,
per non veder la luce di quel che mi è negato.

Come chi sbaglia treno in un libro diverso
ho sbagliato la vita
e non so dove mi conduce
questa teoria di errori

(Juan Vicente Piqueras)

indietro

e io rimango sempre indietro, in tutto quanto.
sono una buona a nulla.

sabato 19 febbraio 2011

lo spazio per me

..è incredibile la forza d'animo che mi salta fuori quando si tratta di stare bene per aiutare gli altri, per non pesare coi miei problemi e pensieri su chi amo nel  momento in cui ha bisogno di me...
come di colpo la mia fatica quasi scompare, fino poi a ritrovarmela tutta sulle spalle quando mi ritrovo sola. 
Non dovrei dissolvermi completamente per gli altri, alla fine è tutto un bluff, non sono così nobile come voglio farmi credere... seppure mi viene così naturale comportarmi così che non so come fare diversamente... 
Dovrei comunque tenermi uno spazio per continuare ad analizzare me e i miei di problemi, non accantonandoli per risolvere quelli degli altri. Dovrei essere capace di farlo contemporaneamente. Forse, comunque sia, questa forza che mi viene in qualche modo aiuta anche me, mi impedisce di crogiolarmi nel dolore di ciò che ho perso, mi fa vedere tutto da un'altra prospettiva, mi spinge ad esser più ottimista. 
Basta solo che non mi faccio illudere da sogni che ormai avrei dovuto metter via.

martedì 8 febbraio 2011

io e gli altri

...perchè cerco sempre l'approvazione degli altri? il loro riscontro per sentirmi apprezzata?
perchè alla fine mi sento sempre di non centrare niente?

venerdì 4 febbraio 2011

mi manchi...

Mancanza fisica...
certi giorni la sento proprio forte, è proprio come la fame o la sete. Ma sapendo già che non hai di che saziarla.

giovedì 27 gennaio 2011

L'assenza

L'assenza dondola nell'aria come un batacchio di ferro
martella il mio viso martella
ne sono stordito
corro via l'assenza m'insegue
non posso sfuggirle
le gambe si piegano cado
l'assenza non è tempo né strada
l'assenza è un ponte fra noi
più sottile di un capello più affilato di una spada
più sottile di un capello più affilato di una spada
l'assenza è un ponte fra noi
anche quando
di fronte l'uno all'altra i nostri ginocchi si toccano.
Nazim Hikmet (Poesie d'amore, 1963)

sabato 22 gennaio 2011

sono quello che sono

Io non ho niente di meno.
Sono diversa. Tutto qui.
Non ci sono metri di misura oggettivi, e comunque non mi devono interessare. Perchè io sono quello che sono. E se non piaccio, pazienza. E se non piaccio più, mi incazzo ma non sono io che sono meno bella. 
Sono più spontanea, meno vanitosa, meno impostata. Va bene, devo essere a volte più curata, e sto facendo passi in avanti, lo assicuro. Ma non valgo meno solo perchè è arrivata la ragazzina di turno che sbatte gli occhi e si agghinda a festa.
E lasciatemi sfogà' !!!

giovedì 20 gennaio 2011

fotografie

Mi piace chi nelle foto sorride a bocca aperta.
Non mi piace chi nelle foto è impostato per apparire nel profilo che ritiene migliore.

Mi piace chi fotografa i particolari di ciò che si vede.
Non mi piace chi non fa le foto ma preferisce farsele fare.

mercoledì 19 gennaio 2011

...ci provo

...non so cosa penso di fare qui... forse soltanto essere me stessa senza pensare a tutto quello che ho intorno. Sì perchè di solito mi controllo molto, probabilmente troppo. Assumo l'immagine di me che ritengo più consona, attenta a non disturbare troppo, a non far preoccupare. Vediamo se riesco a togliermi un pò di roba di dosso.