sabato 2 aprile 2011

E poi ci sono le volte che..

E poi ci sono le volte in cui ti viene da dire qualcosa di più profondo, per non arrenderti al destino che inesorabile avanza e ti vorrebbe lontana, e le dici, credendo di saper ancora arrivare al cuore... la delusione invece di constatare quanto scivolino addosso al destinatario, che non le commenta neppure, ti lascia uno squarcio a cui è difficile reagire. Ancora una volta ti senti svuotato di ogni energia.
E allora devi guardarti bene, devi guardare le tue braccia e vedere le tue mani, accettare che solo a quelle puoi chiedere aiuto. Puoi chiedere aiuto alla tua testa, trovando qualche espediente per non farti continuamente portare lì, ai tuoi pensieri che ti affondano, per non dar peso alle tue fatiche, per provare a fare tutto quello che ora ti sembra solo inutile e vuoto.
Devi cercare il coraggio dentro di te. Tu sai che le tue parole non sono vane, perchè vengono dal tuo cuore e se non sono considerate abbastanza non è perchè non valgono, ma perchè dall'altra parte c'è chi ora è preso da mille altre parole. Ma le tue non sviliscono per questo. Le tue sono sempre le stesse che un tempo facevano emozionare, perchè tu sei sempre la stessa.

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