venerdì 14 ottobre 2011

luce!

e così, di colpo, un'illuminazione!
nella mia vita c'è stato un tempo molto lungo in cui ho avuto la grazia di ricevere in dono parole straordinarie, parole in poesie dedicate a me, i suoi versi mi hanno cantata svelandomi in mille sfaccettature di colori e forme, che nemmeno sapevo di avere.. sono stata adorata, amata immensamente.
Non importa se adesso è finita, se la nostra strada insieme è terminata. Quelle parole erano vere quando sono state pronunciate. ...eppure, ecco la rivelazione, neppure quelle mi hanno dato lo scatto per credere davvero in me stessa permettendomi di pensare di avere il sacrosanto diritto di inseguire i miei sogni, realizzare quel che desideravo. L'ho fatto, sì, per tante cose che ho voluto fortemente e a cui non ho rinunciato, ma quando si è trattato di decisioni importanti non ho avuto il coraggio di ascoltare me stessa, ha vinto l'insicurezza. E ho perso. Col senno di poi, forse non sarebbe bastato comunque e anzi avrebbe aggravato la mia situazione odierna, ma quel che conta che io capisca, adesso, è che è inutile che ora mi nasconda dietro al fatto di esser fragile perchè non sto bene, perchè anche quando stavo benone e avevo accanto chi dichiarava il mio valore ogni giorno, mi mancava dentro la consapevolezza di me, il sano desiderio di volermi bene, io prima di tutti.
Ed è questo su cui, oggi più che mai , devo concentrarmi.

NdR - quelle parole sono il tesoro più prezioso che ho. Qs considerazioni di oggi  non intaccano di un millesimo l'importanza che hanno avuto e che hanno nella mia vita, sono considerazioni unicamente su di me e sulla mia debolezza

sabato 8 ottobre 2011

quando

quando realizzerò davvero che non c'è nessun messaggio che devo aspettare, che non c'è possibilità che mi venga a cercare... allora questo mio cuore finirà di essere uno stupido aggeggio che batte il ritmo quando intorno non c'è melodia. Sarà tutto silenzio e lo sentirà anche lui. A meno che a quel punto si fermi.